sabato 17 marzo 2012

Una canadese, un'australiana e un'italiana nella terra dei mulini a vento

Dopo mesi di silenzio mi rimetto a scrivere un po' delle mie avventure in questa terra che si fa sempre più verde e soleggiata. Con la festa della donna il sole ha infatti deciso di tornare a farci visita e il vento è migrato verso altre terre, andare in bicicletta è diventato un goduria e spesso facciano merenda in giardino:)
Lo scorso finesettimana ho incontrato le nuove studentesse exchange in Olanda, una dal Canada e una dall'Australia, che si fermano fino a Luglio. Abbiamo dormito in un ostello della gioventù che si trova in un castello del tredicesimo secolo (immaginatevi le facce delle extraeuropee) e avevamo un programma fitto fitto con camminate tra le dune vicino alla spiaggia, visita a mulini a vento (immancabile!), girovagare tra mercati asiatici e di seconda mano dove abbiamo trovato delle MERAVIGLIOSE macchine da scrivere, capirete che non potevo non comprarne una:) i tre giorni insieme sono stati un continuo confrontarsi, ridere, parlare, chiedere, scoprire riguardo ai nostri paesi di provenienza e anche alla nostra situazione in Olanda. Contiamo di organizzare presto un nuovo incontro!
Per me il tempo in questi mesi è volato e tra poco più di tre mesi sarò di ritorno e sarà strano tornare nella solita vecchia Trento dopo quest'avventura. Non riesco a pensare di lasciare le mie amiche a scuola, la mia orchestra e perfino la mia famiglia ospitante che mi hanno fatto sentire a casa dall'inizio. Nonostante ciò, ci sono anche cose positive, non vedo l'ora di salire a due a due i gradini  della casa  mia nonna sentendo il profumo degli spaghetti al pomodoro o andare in biblioteca e trovarmi nel mezzo di milioni di libri in italiano o soffocare di abbracci le mia amiche o salire con lo zaino in spalla  le cime delle dolomiti. Quando ero partita, non avevo realizzato che i Paesi Bassi essendo piatti sono densamente abitati  e quindi scarsi di natura più i meno incontaminata. Farsi una passeggiata in campagna vuol dire farsi una passeggiata tra paesini invece che in città, e in pianura. 
Cambiando argomento, ho iniziato a dare lezioni di italiano a un professore di scuola che è stato l'anno scorso nel Bel Paese e se n'è innamorato. Ogni lunedì pomeriggio ci troviamo a parlare -in italiano- di menù di ristoranti, indicazioni stradali, prenotazioni d'alberghi e quant'altro. C'è da divertirsi! È un ottimo studente, molto motivato ovviamente e che insegna francese e quindi impara velocemente:)
Ultima novità: per un progetto a scuola sto sottolineando Baccanti in olandese con due mie amiche ed è bellissimo! Mi ero dimenticata di quanto fosse potente quello spettacolo e le olandesi non mancano di fare commenti su tutti i ragazzi italiani che sono ormai diventati leggendari a CSW (la mia scuola olandese) ahahahah
Con questo vi saluto, ci sentiamo presto!

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