martedì 22 novembre 2011

Guardando un po' più il là

È tanto che non aggiorno questo blog! Ora sono piena di cose da raccontarvi:)
Prima: sono stata all'open day di Leida per medicina e mi è piaciuto (mettendo da parte il fatto che volevano farmi cambiare facoltà). L'università qui è diversa dalle università italiane -per fourtuna!- e i metodi di insegnamento sono l'esatto opposto del Prati. Il motto è pratica, pratica, pratica. Tutt'altra cosa di quello che dicevano in madrepatria tipo "pian piano ti abitui anche ai cadaveri "! Il fatto di fare un mese si stage in ospedale all'inizio del secondo anno e regolari lezioni in reparto dal primo lo considerano positivo. Probabilmente lo è. Solo suona strano a una con una formazione prataiola. La struttura dell'università e ospedale insieme è spaziale e supertecnologica. Ora, mi tengo nel cassetto la possibilità Leida e vado a vedere altre città come Utrecht, Groninger, Amsterdam, Rotterdam. 
Messa protestante: sì avete letto bene, sono stata a messa. Esclusivamente per fini culturali e non religiosi ho -si può dire- partecipato a una messa protestante, che è molto più 'tutti insieme preghiamo il Signore' che 'ascoltate il prete che legge e fa la predica'. La maggior parte del tempo era dedicata a cantare (nessuna canzone gospel!) e la chiesa era parecchio Sobria. Sobrietà per l'appunto è la parola d'ordine. Sono stata a dormire a casa di una mia amica che è figlia del pastore e la sua famiglia è quindi molto 'riformata'. Mobili spogli, cibo essenziale, nessun spreco nè divertimento. Sobrietà. Mi sono iniziata a chiedere come un giorno protestanti e cattolici potessero stare insieme (!). Non voglio scatenare discussioni teologiche ma riporto la mia esperienza. Insomma, non esaltante ma comunque qualcosa di nuovo da imparare. 
Sinterklaas: tutti aspettano trepidanti il 5 dicembre (auguri Giulia Vinante!) per scartare regali e mangiare pepernoten e oliebollen. Mi hanno anche chiesto se nella festicciola del paese voglio fare "l'amico cattivo di Sintaklaas" e spaventare un po' di bambini ahah 
Con i regali, che devono essere impacchettati in modo creativo, si usa dare una filastrocca. E quindi tutti pronti a cimentarsi con rime in olandese!
Di sicuro mi sto dimenticando qualcosa di divertente da raccontarvi, prometto che scriverò un po' più spesso:)
Mando auguri alla mia classe che sento sempre più affaticata e piena di compiti, ce la potete fare ragazzi!
Mando un augurio di pronta guarigione alla Luppi che dovrà rinunciare al venerdì sera almeno per una volta in vita sua:)

3 commenti:

  1. Ciao bella morona, non mi meraviglio che in quel mondo di pallidi biondoni ti abbiano scelta per fare il lupo e spaventare i bambini. Qui tutto ok, anche alla Caterina il punto migliore della storia di Cappuccetto rosso è quella :toc, toc, ...chi è...., la ripete un centinaio di volte al giorno e fa appunto il lupo.
    Un bacione da tutti noi.

    RispondiElimina
  2. ho perso un´altra volta il commento.... la sintesi é: qui tutto bene come spero di te, cordiali saluti ziona Monica

    RispondiElimina
  3. Cate cresce da brava bambina giacomozzi vedo! Ahah
    Qui tutto benone, Monica, e l'hostdad non vede l'ora di conoscere Javier per parlare di vini:) beati voi che a Natale andate a sciare sulle montagne..qui solo di pattinaggio e tanti biscotti, bacioni

    RispondiElimina